Santa Giulia Il museo del monastero di
Santa Giulia in Brescia


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L'antico monastero benedettino femminile
di Santa Giulia in Brescia
Museo di arte e di storia della città di Brescia

Bigkietteria del Museo di Santa Giulia in Brescia Esterno del complesso monastico di Santa Giulia in Brescia, ora museo di arte e storia della città

Il grandioso complesso di edifici, che costituiva un tempo il magnifico monastero benedettino femminile di Santa Giulia in Brescia, rappresenta oggi il forziere dei tesori di arte e di storia della città di Brescia.
Il museo raccoglie importanti e rari reperti, organizzati su un'enorme ed articolata area ed ospita periodicamente mostre dedicate a specifici temi e periodi storici ed artistici.

Le esposizioni presentano testimonianze dei vari periodi storici: antico, celtico, romano, longobardo, comunale, fino alla dominazione veneta. Sono in mostra anche le raccolte che provengono dalle donazioni di grandi ed antiche collezioni private.

Qui vengono proposte alcune immagini ed informazioni relative al museo di arte e di storia della città di Brescia, noto nel mondo come Museo di Santa Giulia.
Le fotografie presentate sono state realizzate, ancora molti anni fa, nel pieno rispetto dei regolamenti di gestione del museo e della legislazione allora vigente.
Le disposizioni consentivano infatti la realizzazione di riprese fotografiche amatoriali, senza l'impiego di cavalletto o flash.

Le pagine e le immagini presentate da www.santagiulia.info si propongono di promuovere la visita ai tesori del Museo di Santa Giulia.
Il museo di Santa Giulia merita da solo un viaggio. La visita approfondita dell'intera area del monastero e di tutte le esposizioni richiede diverse ore, ma anche una rapida visita è destinata a lasciare un'impressione profonda.

Ingresso al Museo di Santa Giulia in Brescia da via MuseiPer ricavare qualche informazione visiva sul quadro d'insieme delle offerte di formazione e cultura proposte dal Museo di Santa Giulia, sono qui raccolte alcune pagine con le immagini relative a diverse aree espositive presenti all'interno del complesso museale di arte e storia cittadina.
Periodi, temi ed ambienti non corrispondono all'organizzazione effettivamente presente nel museo, ma rispondono all'esigenza di una presentazione generale semplificata. Le fotografie, le didascalie, le informazioni di carattere storico ed artistico ed i commenti presentati in queste pagine non rappresentano comunicazioni istituzionali del Museo S.Giulia, ma costituiscono semplicemente un contributo personale di divulgazione.


I periodi storici      [Cliccare sulle immagini per seguire i link di approfondimento]

Preistoria e periodo celticoPreistoria e periodo celtico
Periodo della dominazione romanaPeriodo della dominazione romana
Periodo della dominazione longobardaPeriodo della dominazione longobarda
Periodo del libero ComunePeriodo del libero Comune
Periodo della dominazione venetaPeriodo della dominazione veneta

Resti di epoca romana

Bassorilievi, fregi, elementi architettoniciBassorilievi, fregi, elementi architettonici
Mosaici, decorazioni, pavimentiMosaici, decorazioni, pavimenti
Statue, volti romaniStatue, volti romani
Oggettistica, statuette e vetriOggettistica, statuette e vetri

Gli ambienti

Il monastero di Santa GiuliaIl monastero di Santa Giulia
Santa Maria in SolarioSanta Maria in Solario
Basilica di San SalvatoreBasilica di San Salvatore
Santa Giulia e Coro delle MonacheSanta Giulia e Coro delle Monache

Temi e collezioni

I santi patroni Faustino e GiovitaI santi patroni Faustino e Giovita
Fregi e decorazioni longobardeFregi e decorazioni longobarde
Gli smaltiGli smalti
Avorio intagliatoAvorio intagliato
La Zecca BrescianaLa Zecca Bresciana
Le maiolicheLe maioliche
Sigilli e cammeiSigilli e cammei



Il museo di Santa Giulia rappresenta la conclusione di un percorso culturale che ha radici antiche.

Fin dall'epoca altomedievale, con l'istituzione del monastero benedettino femminile longobardo di San Salvatore, poi monastero imperiale destinato a prendere il nome di Santa Giulia, rari tesori dell'arte antica furono portati in dote al convento. Le monache, le converse, le giovani figlie della più alta nobiltà entravano nel prestigioso monastero con il conforto delle ricchezze di potenti famiglie longobarde, franche, imperiali sassoni... sempre portando doni di valore, spesso anche preziosi gioielli e cammei antichi che poi venivano riutilizzati per gli arredi sacri, come dimostrano i castoni della famosa "Croce di Desiderio".

Nell'età comunale, la sensibilità e la consapevolezza dei cittadini bresciani aveva consigliato di raccogliere i reperti architettonici più significati nel luogo che era allora percepito come patrimonio pubblico: il palazzo del Broletto, antica sede del libero comune.

Nel 1480 una delibera del Consiglio Generale di Brescia stabilì che i reperti archeologici in pietra, frequentemente ritrovati nel corso degli scavi per le nuove costruzioni, fossero conservati e murati per l'abbellimento degli edifici pubblici. Il Cinquecento vide così arricchirsi di fregi romani gli edifici di Piazza Loggia.
Quest'opera di valorizzazione proseguì fino alla seconda metà del Settecento con la valorizzazione di stele ed epigrafi che andarono a costituire quello che potrebbe essere considerato il primo museo (poiché la raccolta era in una pubblica piazza) di arte lapidaria romana.

I ritrovamenti archeologici di oggetti più minuti andarono invece ad arricchire progressivamente le collezioni private dei pià eminenti e facoltosi esponenti delle nobili famiglie bresciane. Molte di queste stesse collezioni confluirono poi, sotto forma di generose donazioni, nei civici musei di arte e storia.

Con la fine del Settecento, i monumenti di antichità continuarono ad essere raccolti nei locali di alcuni ex conventi, divenuti di proprietà comunale. La municipalità affidò a commissioni di storici ed architetti il compito di studiare l'allestimento di un museo, opera che trasse un decisivo impulso con gli scavi del Tempio Capitolino, agli inizi dell'Ottocento, culminati nel ritrovamento dell'Afrodite alata del 1826.
Nel 1830 si inaugurò il Museo Patrio negli ambienti ricostruiti del Tempio. Tra il 1832 ed il 1840 venne allestito Il Museo dell'Età Romana. Successivi lasciti e donazioni permisero al Comune di Brescia di acquisire finalmente, nel 1879, le tre chiese dell'antico monastero: San Salvatore, Santa Maria in Solario e Santa Giulia. Con le soppressioni napoleoniche del 1798 le raccolte pubbliche si arricchiscono ulteriormente, anche se l'integrità degli edifici viene messa in discussione da irriguardosi impieghi militari. Infine, nel 1882 venne inaugurato il Museo dell'Età Cristiana, ormai stabilito nella chiesa di Santa Giulia e dunque nel complesso monastico di Santa Giulia.

Progetti, ristrutturazioni, restauri, si succedettero poi per decenni, nello sforzo di recuperare gli ambienti gravemente danneggiati da caserme e magazzini.
La tenace volontà delle ammministrazioni che si succedettero alla direzione del Comune di Brescia permise infine di giungere, negli ultimi anni del Novecento, alla progressiva apertura degli ambienti e degli spazi espositivi, così come oggi possiamo goderne, fino al recupero museale delle Domus dell'Ortaglia del monastero di Santa Giulia, nel 2003.

 

www.santagiulia.info costituisce l'espressione sul web di un'iniziativa di impegno culturale, sociale, religioso, educativo.
Compagnia di Santa Giulia è la denominazione di un progetto di studio e formazione.
I contenuti di carattere storico ed artistico integrati in questo progetto e presenti su www.santagiulia.info costituiscono un contributo di informazione relativo ai segni di cultura, storia e fede che il culto di Santa Giulia ha tracciato nei secoli.

www.santagiulia.info non ha alcun legame con i Civici Musei di Brescia né con le attività museali svolte da "SANTA GIULIA MUSEO DELLA CITTÀ".
Purtroppo non risulta possibile identificare, al momento della stesura di questa nota, l'indirizzo internet del sito web ufficiale di "Santa Giulia Museo della Città".
Dai motori di ricerca è possibile attualmente ottenere:
http://www.bresciamusei.com
... che indirizza ad alcune pagine relative al museo, che non sembra disporre di un proprio autonomo nome di dominio internet.

Altri link interessanti:


Link al sito web ufficiale del Museo di Santa Giulia, museo civico di Brescia:

Santa Giulia - Museo della Città


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